Il Cluster, nell’ambito del proprio piano strategico, si propone di svolgere un’azione di “Supporto alla qualificazione delle capitale umano” che in una prima fase si è caratterizzata nell’analisi della domanda e dell’offerta di formazione nei comparti di riferimento, ed in una seconda fase ha previsto un sostegno a percorsi formativi avanzati, favorendo la collaborazione tra il mondo dell’Università e delle imprese.
In base a questa impostazione strategica, a partire dal 2022, abbiamo stimolato il confronto tra alcuni soci per l’avvio di un progetto di dottorato che vertesse sul made in Italy e sapesse rispondere ad alcuni bisogni latenti del suo sistema produttivo, attraverso la creazione di competenze scientifico-tecniche altamente qualificate e capaci di gestire le complessità e i cambiamenti in atto.
Grazie al lavoro di coordinamento dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli ed allo sforzo congiunto di ben 15 Atenei, dall’anno scorso è stato accreditato presso il MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca) il Dottorato d’interesse nazionale in “Design per il Made in Italy: identità, innovazione e sostenibilità”, che ha saputo proporre un progetto di formazione avanzata innovativo e capace di unire una moltitudine di Università, laboratori e competenze.
Il Cluster made in Italy, ha voluto rafforzare ulteriormente la collaborazione con questa importante esperienza formativa proponendo il cofinanziamento di una borsa finalizzata a formare una figura di Research Manager, ossia un ricercatore capace di interpretare le nuove esigenze dei sistemi culturali, produttivi, tecnologici e d’innovazione del made in Italy, acquisendo competenze specifiche nella capacità di lettura ed interpretazione di scenari, business case e prospettive di policy.
Il progetto di ricerca ha il seguente titolo: “Il made in Italy: scenari industriali e di ricerca, modelli di tech transfer e policy” ed è così descritto: “L’attività di ricerca, dovrà vertere su un set di ambiti che congiuntamente qualificano un profilo di research manager del sistema made in Italy. Il progetto di ricerca si focalizzerà su: 1) una parte socio economica, per esaminare i mutamenti dello scenario del made in Italy (profili produttivi, mercati, filiere, ecc.); 2) una parte di technology and innovation, con l’analisi delle principali traiettorie e best practices di ricerca e innovazione, la definizione dei più adeguati modelli di trasferimento della conoscenza e di open innovation, la verifica delle absorptive capacity dei sistemi produttivi e dell’impatto degli investimenti in R&D; 3) una parte di policy research, che si propone di mappare e analizzare alcune dei principali interventi a favore della ricerca, della formazione e dell’innovazione nel made in Italy (europee, nazionali, locali), anche per portare delle riflessioni di policy making. Questo progetto di ricerca – che per la parte sul campo, sarà svolto attraverso mappature, survey, elaborazione dossier, definizione di progetti pilota, ecc. – potrà integrarsi e dare dei contributi all’aggiornamento e alla riarticolazione del piano strategico pluriennale adottato dal Cluster made in Italy, elaborato da un comitato tecnico scientifico composto da una pluralità di docenti appartenenti a diversi atenei e con il supporto di varie associazioni d’impresa, ed approvato dal MUR (Ministero dell’Università e della Ricerca).”
A questo link trovate il bando di concorso.
La scadenza per la presentazione delle domande è prevista per il 27 ottobre 2023 h. 14.00
Grazie all’attivazione di questa borsa ed alle eventuali opportunità d’interazione con altri dottorandi e con il collegio dei docenti si può auspicare l’avvio di un’ ”azione integrata” che spaziando dalla formazione (con il dottorato) al contatto con le imprese ed i territori (con il cluster), può favorire un osservatorio privilegiato del sistema Made in Italy. L’auspicio è di iniziare la costruzione di un “sistema integrato” capace di porsi come luogo di osservazione ed esplorazione avanzata, grazie all’articolazione della propria rete, e alla multidisciplinarietà ed alta specializzazione delle competenze.
Giuseppe Iacobelli (Cluster Tecnologico Nazionale”Made in Italy”)