Il 2 Febbraio scorso il Cluster MinIt ha siglato un protocollo di intesa con il Cluster CL.A.N. (CL.uster A.grifood N.azionale) con il fine di promuovere un percorso comune e interdisciplinare su varie tematiche delle filiere Agrifood e del Made in Italy.
Con questo accordo i due Cluster intendono proporre una piattaforma congiunta per lo sviluppo di progetti strategici negli ambiti di riferimento in quanto assieme rappresentano in maniera ampia e capillare i comparti del Made in Italy, asset strategico del sistema Paese a livello globale.
Le sinergie che derivano da questo accordo permetteranno di accelerare le capacità di ricerca e sviluppo progettuale di ciascun Cluster, offrendo opportunità di collaborazione sia riguardo il perimetro della ricerca (ad esempio: ci potrà essere uno scambio di conoscenze e competenze specifiche su traiettorie di innovazione relative alle roadmap di ciascun cluster), sia in riferimento al perimetro della disseminazione e delle progettualità (come l’organizzazione di eventi e workshop congiunti o lo sviluppo di nuove progettualità).
Per il raggiungimento degli obiettivi previsti dall’accordo, MinIt e CL.A.N avvieranno un percorso di collaborazione tra i rispettivi organi scientifici con il fine di accrescere il patrimonio di conoscenze tecnologiche e scientifiche nei settori del Made in Italy e dell’Agrifood, inclusa la collaborazione nello studio di alcune traiettorie d’innovazione delle rispettive roadmap e la predisposizione di position paper e survey comuni.
Saranno anche avviate una serie di attività congiunte che, partendo da workshop e gruppi di lavoro specializzati, favoriranno un’intesa volta allo sviluppo di progettualità comuni e cross industries, e determineranno approcci integrati e sostenibili per le rispettive filiere, ad esempio in ottica di economia circolare e upcycling.
Inoltre, la collaborazione tra i due cluster favorirà una più efficace azione di dialogo e confronto con le istituzioni e i policy maker, sia a livello nazionale che internazionale. Grazie alle sinergie organizzative, alle complementarietà d’interessi e ad una raddoppiata capacità di rappresentanza, sarà possibile attivare una più capillare azione di lobby.
In conclusione, la firma di un’intesa pluriennale tra questi due cluster tecnologici nazionali rappresenta un’importante opportunità per aggregare un ampio dominio di attori, industriali e della ricerca, impegnati a favore del made in Italy, testimonia la volontà di operare in maniera sistemica, aperta e collaborativa, e può rappresentare un passo importante per il consolidamento del nostro CTN e del sistema dei cluster in generale.
Come sempre, la concretizzazione di questa opportunità starà nella capacità di articolarne efficacemente l’attuazione. Il celeberrimo inventore e imprenditore Thomas Alva Edison diceva “Having a vision for what you want is not enough. Vision without execution is hallucination”.
Ecco allora che ora è importante lavorare per dare piena attuazione a quanto è stato sottoscritto. Si inizierà subito con l’indicazione dei membri di una commissione inter-cluster, che si occuperà di promuovere e coordinare la messa in atto delle azioni previste dal protocollo, indicando nel dettaglio le principali attività da realizzare nel corso del primo periodo di collaborazione.
Gli interventi saranno volti al miglioramento delle capacità di innovazione, di trasferimento tecnologico e di condivisione di conoscenze tra i sistemi dei due cluster. Le iniziative che verranno attivate si concentreranno su modelli di open innovation e cross fertilization e partiranno da alcune tematiche prioritarie per la valorizzazione e la competitività del made in Italy, come ad esempio la tracciabilità e la sostenibilità ambientale delle produzioni.
Giuseppe Iacobelli (Cluster MinIt)