Martedì 15 aprile si è tenuto presso l’Università IUAV di Venezia, l’evento “Next Made in Italy”, promosso dal Cluster Tecnologico Nazionale Made in Italy in occasione della Giornata Nazionale del Made in Italy. L’incontro ha riunito circa 200 partecipanti, in presenza e online, tra rappresentanti di imprese, università, enti di ricerca e istituzioni, per confrontarsi su strategie, innovazione e sviluppo nel sistema produttivo nazionale.
Dopo i saluti istituzionali di Francesco Musco (Università IUAV di Venezia) e dei rappresentanti della Regione Veneto, l’intervento del Presidente del Cluster Made in Italy, Alberto Bassi, ha introdotto il Manifesto del Made in Italy, un documento in 13 punti che propone una visione condivisa e collaborativa, centrata su capitale umano, territorio, innovazione, design e sostenibilità.
Federica Franzoso, in rappresentanza del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha presentato le Case del Made in Italy come presidi territoriali a supporto delle micro e piccole imprese, sottolineando la necessità di strumenti su misura per facilitare l’accesso alle opportunità pubbliche.
Lucia Pietroni (Università di Camerino) ha raccontato l’attività dei tavoli tematici del Cluster, centrati su economia circolare, intelligenza artificiale e tracciabilità, mentre Leopoldo Angrisani (Università Federico II) ha parlato di cluster come nuova forma di dialogo tra imprese e innovazione, evidenziando esperienze come CESMA, MEDITECH e F2STEMhub.
Pietro Pantano (Università della Calabria) ha proposto un’integrazione tra ITS e università per rafforzare l’istruzione tecnico-professionale e superare la frammentazione del sistema, in coerenza con Paolo Franzo (Università di Firenze), che ha illustrato il lavoro del cluster con l’ITS MITA e il progetto di un percorso ponte verso la formazione accademica.
Nel pomeriggio, la tavola rotonda moderata da Roberto Santolamazza (t2i) ha offerto uno sguardo sulle reti e sui sistemi connettivi a supporto del Made in Italy, con interventi di Alessandra Cirafici (Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, coordinatrice del Dottorato di Interesse Nazionale in Design per il Made in Italy), Laura Morgagni (Smart Communities Tech), Silvia Rossi (Clust-ER BUILD), Barbara Busi (ART-ER Emilia Romagna), Ivan Boesso (Veneto Innovazione) e Stefano Miotto (SIAV – Confindustria Veneto). È emersa una visione condivisa sull’importanza di connettere i diversi attori dell’innovazione, costruire alleanze e rafforzare il ruolo dei cluster a livello nazionale.
L’evento ha rappresentato un passo importante per promuovere un Made in Italy sempre più integrato, dinamico e orientato al futuro.