Il Cluster Made in Italy è pronto a ricoprire un ruolo strategico a supporto del sistema nazionale nell’adozione delle misure richieste dal regolamento europeo in tema di sostenibilità.
Ringraziamo Energia Oltre per aver rappresentato con attenzione questa tematica, ponendo in evidenza alcune delle più recenti iniziative intraprese dalle imprese del settore, quale il recente impiego di un passaporto digitale da parte di cinque aziende dell’eccellenza tessile pratese.
Lo strumento di trasparenza è stato messo a disposizione dei loro brand e clienti per illustrare le informazioni a riguardo delle caratteristiche del prodotto, delle materie prime utilizzate e della loro provenienza, degli impatti ambientali e sociali, e dei processi produttivi messi in atto.
Il Presidente del Cluster Matteo Tonon ha descritto quella dell’ecodesign come “una sfida per tutte le filiere del Made in Italy, dal tessile all’arredo al nautico, che il sistema Italia saprà cogliere“, sottolineando come l’impegno del Cluster sia focalizzato sull’intercettare le opportunità date dall’entrata in vigore del regolamento europeo attraverso un lavoro di sinergia fra tutti gli attori coinvolti. Il presidente ha concluso asserendo: “Siamo fortemente motivati a promuovere e accelerare la progettazione e la produzione sostenibile ed ecocompatibile dei prodotti, vogliamo che il Made in Italy diventi un’eccellenza anche nell’ecodesign”.
Il tema della sostenibilità, trattato ampiamente anche all’interno dei tavoli di lavoro del Cluster, risponde all’entrata in vigore del regolamento europeo sulla progettazione ecocompatibile (Espr): misura attivata per il raggiungimento degli obiettivi del Circular Economy Action Plan 2020.
Leggi l’articolo sulla pagina https://energiaoltre.it/il-made-in-italy-alla-sfida-dellecodesign/