Il Cluster MinIT si propone di promuovere e agevolare il trasferimento tecnologico e l’innovazione, adottando modelli partecipativi che coinvolgono, attraverso la partecipazione attiva dei soci una moltitudine di competenze, stimolano la creazione di network tra i soggetti coinvolti, creando occasioni di sviluppo di nuovi progetti, anche favorendo lo scambio di esperienze e di informazioni.
Nel 2021 MinIt ha quindi attivato 3 gruppi di lavoro tematici, dove dialogano università, imprese, hub d’innovazione, agenzie di sviluppo territoriale e altri stakeholder primari del Made in Italy, su temi strategici per il settore, come l’economia circolare, i nuovi modelli di business e la tracciabilità.
I gruppi di lavoro, organizzati secondo principi di crossfertilizzazione e contaminazione, consentono di condividere conoscenze, trarre ispirazione da case history per sviluppare progetti concreti, conoscere i trend più significativi e restare aggiornati sulle nuove tecnologie, creare relazioni e sviluppare partenariati, in un’ottica di open innovation.
gruppo di lavoro “Open innovation”
Si definisce Open Innovation quel modello di innovazione distribuita secondo il quale le aziende accolgono idee, tecnologie, progetti e strumenti esterni, provenienti da vari attori (es. start up, aziende non concorrenti, centri di ricerca, ecc.) e li integrano nella propria value proposition, per creare più valore e competere meglio sul mercato. L’attività posta in essere da questo tavolo intende favorire il trasferimento di un know-how sulla tematica, sugli attori dell’ecosistema, su pratiche e processi d’attuazione. Il fine ultimo è quello di facilitare l’avvio di nuovi e concreti progetti di Open Innovation a favore delle aziende e centri di ricerca partecipanti ed associate a MinIt.
Per un approfondimento, leggi la relazione introduttiva e il documento di output del primo tavolo, del secondo tavolo e del terzo tavolo.
gruppo di lavoro “Economia circolare”
Al fine di ridurre l’inquinamento ambientale e il consumo di materie prime, in particolar modo quelle non rinnovabili, si sta estendendo la tendenza di passare da un’economia lineare (estrarre, produrre, usare, gettare via) ad una circolare, verso un sistema economico strutturato in modo da favorire il riutilizzo dei materiali in successivi cicli produttivi, riducendo al massimo gli sprechi, garantendo dunque anche la sua ecosostenibilità. Le attività del tavolo di lavoro vogliono permettere ad aziende e altri soggetti di accrescere le proprie competenze. Inoltre, sottogruppi di lavoro mirati potrebbero portare allo sviluppo di progetti di ricerca e innovazione e trasferimento tecnologico verso aziende ed organizzazioni.
Infine, i lavori potrebbero portare alla stesura di un position paper, a quaderni di approfondimento, workshop, etc.
Per un approfondimento, leggi la relazione introduttiva e il documento di output del tavolo.
gruppo di lavoro “Nuovi modelli di business”
La modifica del modello di business, per molte aziende non si presenta più solo come
un’opzione bensì come una vera e propria necessità. Mancanza di flessibilità e capacità di reagire in relazione ad un contesto in veloce evoluzione sono elementi che possono portare non solo la chiusura di molte aziende ma anche alla dispersione di un enorme patrimonio di conoscenze che permea tutti i settori del Made in Italy. Le attività di questo tavolo di lavoro intendono promuovere processi di trasferimento di conoscenza sul tema del modello di business verso le aziende del settore, favorire la connessione tra aziende e centri della conoscenza, promuovere l’ibridazione di conoscenze tecniche con conoscenze legate ad altri ambiti quali la digitalizzazione, il design, la cultura.
Per un approfondimento, leggi la relazione introduttiva.
gruppo di lavoro “Tracciabilità, blockchain e anticontraffazione
Nel contesto produttivo per tracciabilità si intende “il processo mediante il quale le imprese tracciano materiali e prodotti e le condizioni in cui sono stati prodotti lungo la catena di approvvigionamento” (OCSE, 2017). In tema di tracciabilità per il settore del Made in Italy un’attenzione particolare deve essere dedicata a due concetti di particolare importanza: la sostenibilità e la lotta alla contraffazione. Le attività di questo tavolo di lavoro sono vòlte a individuare scenari e
sistemi di tracciabilità che possano diventare un punto di riferimento per
tutti gli attori delle filiere e che possano essere riconosciuti come virtuosi e
portatori di informazioni utili anche dai consumatori, che sono sempre più sensibili alla sostenibilità ambientale e alle questioni di produzione etica.
Per un approfondimento, leggi la relazione introduttiva.