Il sistema moda rappresenta una realtà estremamente complessa ed articolata; approcciarlo significa prepararsi a fondo, analizzarlo ed averne ampia conoscenza. In particolare, le filiere, i distretti produttivi, gli scenari internazionali rappresentano elementi da tenere in considerazione.
CNA Federmoda, in rappresentanza del sistema di imprese artigiane micro, piccole e medie imprese dei settori tessile, abbigliamento, calzature, pellicceria, sartoria, occhialeria e attività connesse, costituisce un punto di osservazione privilegiato. L’operato ed i valori fondativi delle attività dell’Unione sono orientati verso la creazione di valore nel tempo. Essi originano dalla costruzione di un terreno comune di scambio e condivisione partecipato tra imprese, stakeholder, soggetti pubblici e società, in cui progettare iniziative mirate, condivise e coerenti, recuperando inoltre il senso di comunità e rappresentanza.
In tal processo di creazione di valore, CNA Federmoda ha da sempre posto come proprio pilastro il rapporto con i giovani e con le scuole al fine di implementare le competenze anche attraverso modalità extracurricolari. Il rapporto tra istruzione, formazione e mondo delle imprese e del lavoro è fondamentale per rinnovare il comparto nel suo complesso sia per ciò che concerne la componente degli addetti che quella imprenditoriale.
Così nel 1991 è nato il Concorso Nazionale Professione Moda Giovani Stilisti, poi confluito negli anni nel più ampio programma di RMI – Ricerca Moda Innovazione con obiettivi chiari e l’impegno di CNA finalizzato alla necessità di dare, da un lato, l’opportunità di entrare in contatto con il mondo del lavoro ai giovani che stanno affrontando il proprio percorso formativo nel settore moda e, dall’altro, aprire un dialogo tra mondo dell’istruzione e della formazione con il mondo delle imprese.
Il Concorso, che giunge alla 33esima promosso e organizzato da CNA Federmoda ha visto uscire ragazzi che sono andati ad occupare posizioni di rilievo all’interno di tante imprese del settore o ad avviare attività in proprio.
Tale esperienza fa sì che CNA Federmoda goda di un osservatorio sullo stato della formazione del settore che vanta oltre 30 anni, permettendo un confronto sistemico con le scuole, le accademie e le università, organizzando momenti di formazione attraverso conferenze, seminari e corsi tenuti da operatori del settore. Al contempo, sono stati avviati dei processi di selezione all’interno del sistema di istruzione e formazione italiana andando a premiare i giovani ritenuti maggiormente meritevoli con delle borse di studio e degli stage. Il Concorso stesso si è strutturato per divenire un intensivo momento di formazione che ha dato luogo alla costituzione della RMI Academy, percorso informativo e formativo dedicato a imprese, studenti, docenti e operatori del settore moda che offre occasioni di aggiornamento sulle principali tematiche del comparto.
Dal 2000, abbiamo costruito un percorso di confronto internazionale che ha visto portare a RMI esperienze dalle diverse latitudini e longitudini del Pianeta.
Inoltre, durante il periodo pandemico, il Concorso si è aperto all’avventura del digitale, percorso che tutt’ora riteniamo sia da implementare; difatti, proprio per la 33esima edizione, CNA Federmoda e RMI hanno realizzato il sito www.ricercamodainnovazione.it, utile per presentare e esporre le attività passate, presenti e future dello storico concorso, e fondamentale per i candidati e gli interessati per consultare il bando e inoltrare la candidatura.
L’intento del concorso è sì quello di fare emergere la creatività stilistica, ma al contempo di alimentarla. In particolare, se da un lato il concorso e la sua fase finale in cui CNA Federmoda nel mese di luglio ospita a Roma i circa trenta finalisti hanno il principale obiettivo di valutare e selezionare i vincitori di sezione e il vincitore assoluto del Concorso, dall’altro, tali giornate vedono l’organizzazione di una serie di eventi formativi e professionali, che culminano nella sfilata conclusiva.
Difatti, i ragazzi hanno l’opportunità di entrare in contatto con esperti di settore, professionisti, e imprenditori, che vestono i panni di docente per il “Master in Fashion Design and Manufacture by CNA Federmoda” che nasce dall’esigenza di costruire un momento di apprendimento in grado di raccogliere le esigenze formative specifiche e aderenti alle più recenti tendenze del settore. I docenti e i ragazzi affrontano argomenti di utilità professionale per i giovani che stanno per concludere il proprio percorso formativo: dal brand journalism, alla digitalizzazione con il partner LECTRA, passando dalla moda e metaverso con META, sino a corsi che guardano al futuro come quello sull’economia circolare e l’innovazione, passando per lezioni specifiche sul linguaggio del fashion show.
Con l’edizione 2023 proprio per dare una più completa rappresentazione del settore ai finalisti del Concorso prende avvio la collaborazione con il Cluster MINIT del quale CNA è socio e che ha l’obiettivo di favorire un eco-sistema del trasferimento tecnologico e dell’innovazione, capace di produrre una crescita economica sostenibile, integrata ed inclusiva, per le aziende del Made in Italy.
Altre opportunità poi saranno offerte come mostrare e portare i progetti-capsule presso manifestazioni del settore come la Milano Jewelry Week, e Maredamare che vedrà i finalisti della sezione intimo e mare sfilare nella edizione del 22-24 luglio 2023, presso la Fortezza da Basso a Firenze e ancora presso la Mozambique Fashion Week.
Formazione e mondo del lavoro. Attraverso il concorso e la possibilità di stage offerta ai vincitori di sezione, CNA ha anche l’obiettivo di presentare in modo più attraente il mondo della piccola-media impresa per avvicinare le giovani generazioni all’impresa. Ciò anche in vista del futuro del nostro settore e del made in Italy: il calo di competenze artigianali nelle aziende di moda rappresenta un elemento che richiede una particolare attenzione, e decisivo è l’aspetto della formazione e il coordinamento tra domanda e offerta.
Antonio Franceschini (CNA)