La sfida della tracciabilità
La tracciabilità dei dati di filiera è la grande sfida che tutte le aziende “Made in Italy” stanno affrontando in questo decennio, nonché la base di partenza per poter affrontare grandi temi quali efficientamento e circolarità dei processi e sostenibilità e trasparenza dei prodotti.
Due forze esterne spingono le aziende ad agire immediatamente:
- da un lato la spinta “bottom-up” proveniente da un mercato sempre più avido di informazioni garantite e capaci di orientare le scelte di acquisto;
- dall’altro la spinta “top-down” del legislatore che sta attuando un regime sempre più esigente in materia di garanzia di trasparenza e verificabilità delle informazioni lungo tutta la filiera.
Il settore del fashion è sicuramente uno degli ambiti più esposti a queste due forze, in particolare a causa delle nuove regolamentazioni dell’Unione Europea in materia di circolarità, tra cui spicca la Strategia dell’Unione Europea in materia di Prodotto Tessili Sostenibili e Circolari, la cui entrata in vigore è prevista per il 2025.
La tecnologia Blockhain e la tracciabilità di filiera
La tecnologia Blockchain è il cardine della moderna tracciabilità di filiera. Individuata dallo stesso Governo come uno dei 15 punti fondamentali per la promozione e tutela delle eccellenze italiane, è stata inserita al Capo II art. 37 del “Disegno di Legge sul Made in Italy” e requisito necessario per l’accesso ai finanziamenti dedicati inseriti nel Fondo Sovrano del Made in Italy.
È proprio in ambito di “Supply Chain Data Management” che il registro digitale Blockchain risulta decisivo, sia come mezzo di gestione e condivisione delle informazioni che come garanzia dei dati di filiera, utilizzati poi per processi fondamentali quali il gemello digitale, il calcolo degli impatti ambientali e il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità e circolarità.
Esiste infatti una filiera del dato che va considerata come un modello sovrapposto, ma separato, dalla tradizionale filiera produttiva. Una Supply Chain costruita sulla capacità di identificare, tracciare e condividere le informazioni, garantendo al contempo integrità, trasparenza e verificabilità del dato stesso.
EZ Lab e la tracciabilità Blockchain del fashion Made in Italy
La valorizzazione del Made in Italy è sempre stata la missione di EZ Lab, sin dal primo progetto di tracciabilità Blockchain realizzato nel lontano 2016.
Tra i precursori italiani dei progetti Blockchain nel mondo del fashion va sicuramente segnalato Carrera Jeans, con cui EZ Lab collabora dal 2020. La visione del CEO Gianluca Tacchella prevedeva una carta d’identità digitale del prodotto, veicolata al consumatore finale attraverso un QRCode e capace di garantire le informazioni di tracciabilità e autenticità grazie all’impiego della tecnologia Blockchain. Un progetto all’epoca avveniristico e arrivato oggi al quarto anno di vita.
Un ambito di grande potenzialità d’impiego della tecnologica Blockchain è quella di supporto all’export del Made in Italy nel mondo. È proprio questo il focus del programma Blockchain lanciato nel 2022 da Italian Trade Agency (ITA), volto alla tutela della qualità e al contrasto alla contraffazione.
La moda è uno dei settori predominanti del programma che ha dato ad EZ Lab la possibilità di lavorare con eccellenze del settore come Monnalisa, E. Marinella, Redaelli Velluti (Gruppo Marzotto), realizzando una tracciabilità su misura, collegata a seconda delle specifiche necessità al singolo lotto di produzione, alla singola pezza o anche alla singola unità di prodotto.
Le nuove sfide
La transizione sostenibile è stato l’argomento principale del recente Venice Sustainable Forum, per promuovere una trasformazione capace di bilanciare gli interessi e le aspettative dei diversi stakeholder della filiera in ottica della nuova legislazione europea.
I temi principali collegati riguardano l’eco-design progettuale, la necessità di realizzare un Passaporto Digitale di Prodotto, la responsabilità estesa del produttore e la circolarità nel ciclo di vita dei prodotti.
Il filo conduttore di tutte queste tematiche è la necessità di gestire e garantire tutte le informazioni di tracciabilità di filiera, una sfida da vincere attraverso uno sforzo congiunto e con l’aiuto di moderne tecnologie come la Blockchain.
È proprio questa la sfida che EZ Lab ha deciso di accettare entrando nel Cluster MinIT: accompagnare le aziende nel percorso di implementazione tecnologica, dalla semplice informazione sulle tecnologie alla piena realizzazione dell’infrastruttura della transizione sostenibile.
Edoardo Erlini (Ez Lab)